
L’effetto privacy, il dilagare delle fake news e l’uso di un linguaggio tossico: l’utilizzo dei social media per la fruizione delle notizie è in calo. È quanto emerge deal Digital News Report 2018 di Reuters: solo il 23% degli utenti si fida delle notizie sui social, rispetto al 44% della fiducia nelle notizie in genere. Per la fruizione di news, aumenta l’uso di piattaforme alternative come WhatsApp, soprattutto tra i giovani. «La sfida per gli editori è ora assicurare che il giornalismo sia davvero rilevante e di qualità», spiega Rasmus Kleis Nielsen, uno degli autori del rapporto. Le interviste sono state condotte su 74mila persone di 37 Paesi, tra cui l’Italia, dal Reuters Institute for the Study of Journalism e dall’Università di Oxford, insieme a YouGov.
Più della metà degli intervistati (54%) afferma di essere preoccupata che le notizie su Internet siano reali o “false”. Il dato è più alto in paesi come il Brasile (85%), Spagna (69%) e Stati Uniti (64%) in cui «situazioni politiche polarizzate si combinano ad un uso elevato dei social media». La maggior parte degli intervistati ritiene che gli editori (75%) e le piattaforme (71%) abbiano le maggiori responsabilità di risolvere i problemi di notizie false e inaffidabili.