
“Fino al 17 maggio saranno in vigore le misure contenute nell’ultimo Dpcm. Le Regioni ogni giorno ci forniranno i dati aggiornati”, ha aggiunto Conte. “Con il rispetto delle regole sono fiducioso che la curva epidemiologica potrà ulteriormente rallentare in alcuni territori. Non ignoro le richieste di alcune Regioni e di alcune particolari categorie di anticipare l’apertura delle rispettive attività. Siamo al lavoro anche per questo, avendo sempre come prioritario l’interesse generale della tutela della salute di tutti i cittadini”.
“A tempo debito sarà inevitabile, una volta acquisite tutte le necessarie informazioni, accertare eventuali responsabilità nella gestione della pandemia che a livello internazionale hanno condizionato l’attuale emergenza”, risponde il premier parlando delle accuse della Casa Bianca alla Cina sulla diffusione del coronavirus. “Per il momento riteniamo prioritario favorire il più possibile la collaborazione internazionale quale strumento fondamentale per sconfiggere il virus e per tutelare la salute globale. L’Italia – afferma Conte – crede molto in questa possibilità di cooperazione ed è pronta a dare il suo contributo, come stiamo già facendo nel quadro dell’Alleanza globale contro il Coronavirus e come certamente intendiamo fare al meglio nell’esercizio della nostra prossima Presidenza del G20”.