
«Sulle mascherine saremo rigorosissimi con un’altra ordinanza: c’è obbligo di indossarla altrimenti ci sono le sanzioni». È quanto comunicato dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook. «Chi non indossa le mascherine – ha detto il presidente – è una bestia perché non ha rispetto per anziani e famiglie e perché non ha rispetto per il lavoro immane fatto dalla Regione per consegnarle».
De Luca ha parlato anche dell’attività motoria, precisando che si può fare «attività motoria individuale, ma non si può fare la corsa. Capisco sia una limitazione ma è stata vista gente correre in mezzo alle famiglie. Non è possibile». Poi ha aggiunto di aver visto fare footing «non le belle ragazze che si vedono in televisione nelle pubblicità, ma vecchi cinghialoni della mia età che andavano a correre senza mascherine. Con una tuta che arrivava alla caviglia, con una seconda tuta alla zuava, con un terzo pantaloncino sopra. Questi andrebbero arrestati a vista per oltraggio al pudore».
«La fase 2 in Campania è già cominciata, anche se non molti a livello nazionale se ne sono già accorti», ha detto De Luca il quale ha anche sottolineato che, a livello nazionale, «è ripreso in grande stile il litigio e l’accapigliamento. Per noi in Campania – ha evidenziato de Luca – la fase due significa cose chiare ma anche cose straordinarie: decideremo quello che decideremo e faremo quello che faremo facendo ogni due settimane le verifiche». Il presidente ha poi parlato del «Piano Socio-Economico della Regione Campania, una delle iniziative più importanti che ci sono state in Italia. Vale quasi un miliardo: lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto». Nei giorni scorsi, De Luca ha incontrato una delegazione dei rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale per la consegna di 12mila mascherine a loro riservate. «Un’iniziativa simbolica consapevoli che la dotazione non è ancora esaustiva per le esigenze della categoria, ma importante per ribadire la vicinanza della Regione Campania ai lavoratori di un settore essenziale come quello del TPL e ampiamente condivisa dalle Organizzazioni sindacali nell’ultima riunione operativa. I dispositivi consegnati sono conformi e idonei alla tipologia di mansione e rischio connesso svolto dai lavoratori che, anche in emergenza, continuano ad assicurare un esercizio fondamentale per la nostra comunità e a cui va un sentito ringraziamento».